L’Unione Buddhista aiuta i malati in quarantena

L’Unione Buddhista aiuta i malati in quarantena

Anche l’Unione Buddhista Italiana ha voluto dare il suo contributo alla nostra campagna Stop-Coronavirus. L’ente religioso ha destinato un generoso Fondo Emergenza a 90 organizzazioni impegnate in prima linea nell’emergenza sanitaria, e la nostra Associazione è una delle prescelte.

Nell’ambito della campagna, l’Unione Buddhista ha deciso di sostenere, in particolare, i servizi di LILT dedicati a quei malati di tumore che vivono in condizioni economiche e sociali di particolare fragilità e che in questo periodo incontrano gravi difficoltà a proseguire il loro percorso di cura a causa del lockdown.

Il contributo dell’ente ci aiuterà a continuare a garantire ai pazienti oncologici, nel rispetto delle regole igieniche e di distanziamento sociale dovute alla quarantena, il servizio di assistenza domiciliare, il telefono amico e il sostegno economico e alimentare.

Nella foto: l’assistente sociale di LILT, Paolo Andreotti, nel corso di una delle sue visite domiciliari ai pazienti oncologici assistiti dalla nostra Associazione.

Aprile 2020


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