Himara Mansueti, HR Director di Elesa S.p.A., condivide l’esperienza dell’impatto dei programmi di welfare sulla salute dei dipendenti.
L’impatto della diagnosi precoce si misura anche con la telefonata di una dipendente che annuncia il suo rientro al lavoro, dopo aver affrontato le terapie per una patologia oncologica riscontrata proprio durante un controllo di prevenzione in azienda. Non è solo un ritorno alla normalità, ma la dimostrazione che i programmi di welfare che LILT porta nelle aziende possono cambiare il corso della vita alle persone. Himara Mansueti, HR Director di Elesa S.p.A., azienda di Monza leader nella produzione e distribuzione di componenti per l’industria meccanica, non nasconde la sua gioia, nel ricordare la voce della collega dall’altra parte del telefono.
Un impegno costante per la prevenzione
Di recente i medici di LILT hanno individuato tre casi di tumori femminili durante alcuni controlli che l’azienda ha proposto alle sue dipendenti. Tre donne che, fino a quel momento, non avevano mai fatto prevenzione, nonostante la presenza di LILT in Elesa da lungo tempo. L’azienda, non solo è attenta alla salute dei suoi dipendenti con diversi percorsi di welfare, ma è da 40 anni accanto a LILT per promuovere la prevenzione oncologica, anche con il sostegno concreto a numerosi progetti ed eventi.
Strumenti concreti per la diagnosi precoce in azienda
«La collaborazione tra Elesa e LILT ha dimostrato, ancora una volta, quanto la diagnosi precoce sia fondamentale nella lotta contro il tumore al seno. Questi episodi ci hanno fatto riflettere profondamente. Non si tratta solo di organizzare webinar o incontri informativi, come facciamo, ma di dare alle persone strumenti concreti per prendersi cura della propria salute. Con LILT, in azienda – sottolinea Mansueti – siamo intervenuti tempestivamente, dando alle nostre colleghe la possibilità di affrontare la malattia con migliori prospettive di cura. Ma c’è sempre molto da fare, anche al maschile: gli uomini restano più restii a sottoporsi ai controlli».
Una comunità che promuove prevenzione
Elesa, con i suoi 400 dipendenti, è diventata una “comunità che promuove prevenzione”. L’esempio dei titolari, la famiglia Bertani, arriva ai dipendenti, che spesso, volontariamente, si impegnano per LILT anche a livello personale. «Continueremo a credere in LILT e nel valore cruciale della diagnosi precoce, perché ogni persona merita di avere accesso a controlli che possono fare la differenza», evidenza l’HR Director di Elesa e conclude:
Quando la mia collega al rientro al lavoro mi ha detto “Dottoressa, io vengo lì e l’abbraccio”, ho capito ancora di più quanto fosse reale e tangibile il supporto che abbiamo dato.


