Portiamo la prevenzione oltre le barriere linguistiche e dove c’è marginalità sociale

Promuoviamo gli stili di vita salutari all’interno delle comunità straniere, con una particolare attenzione alle caratteristiche culturali, linguistiche e sociali. Parliamo di prevenzione in più lingue, dall’arabo al cinese, con seminari e momenti formativi aperti a tutti. Organizziamo momenti di sensibilizzazione rivolti alle famiglie in situazione di multi-fragilità, in collaborazione con enti istituzionali e del Terzo Settore impegnati nel contrasto alla povertà economica e sociosanitaria.
Un impegno lungo 10 anni: 6 progetti di diagnosi precoce e sensibilizzazione realizzati, 3.335 partecipanti, 4.903 visite ed esami, 25 Paesi, 37 medici e operatori sanitari coinvolti, 844 partner sul territorio. Ecco i nostri numeri a favore della cultura della prevenzione oncologica multiculturale.
La nostra prima iniziativa è stata Donna Dovunque, un progetto nato per dare alle donne straniere l’opportunità di sottoporsi a visite gratuite di diagnosi precoce. In 10 anni sono state quasi 5.000 le donne che hanno effettuato, presso gli Spazi LILT, visite senologiche, ginecologiche e Pap-test.
Dal 2015 ad oggi sono stati proposti seminari informativi in lingua e workshop sui temi della prevenzione attraverso altri cinque progetti che hanno visto la partecipazione di oltre 3.300 persone: Prevenire per nutrire il cambiamento, LILT parla la tua lingua, La salute si fa in rete, Salute senza frontiere e Qubì.
Grazie alla preziosa collaborazione con diversi Enti, Istituzioni, Organizzazioni, Associazioni e Centri di culto portiamo avanti numerosi progetti su tutto il territorio di Milano, Monza Brianza e province. Insieme a ISMU-Iniziative e Studi sulla Multietnicità promuoviamo best practices di educazione alla salute, implementandole e valutandole attentamente attraverso la ricerca/azione.
ISMU è attiva nel settore della ricerca sociale in campo immigrazione, analizza le nostre attività e il nostro approccio, valutando e identificando i fattori di rischio comportamentali dei gruppi a cui le nostre iniziative sono rivolte.
È un progetto di sensibilizzazione e di educazione alla salute rivolto alle principali comunità straniere presenti sul territorio di Milano.
L’iniziativa, oggi alla sua seconda edizione, prevede la formazione dell’equipe di operatori sanitari italiani e stranieri per la realizzazione di interventi di prevenzione oncologica, la sensibilizzazione e l’attivismo dei peer educator come promotori di salute nelle comunità, un ciclo di incontri di sensibilizzazione alla diagnosi precoce e ai sani stili di vita, la realizzazione e la diffusione di materiale multilingue di divulgazione scientifica e un percorso formativo sui temi della salute e della medicina interculturale aperto alla cittadinanza.
Salute Senza Frontiere II è stato parzialmente finanziato dal Community Award Program 2019 di Gilead.
Attività di sensibilizzazione volta ad avvicinare alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei principali tumori femminili le donne straniere del territorio di Milano, Monza e province. Gli interventi sono realizzati nei centri di aggregazione delle comunità (centri di culto, consolati, organizzazioni non profit del territorio) a cura di un’equipe di medici e operatori sanitari di origine straniera.
Un programma biennale per contrastare la povertà educativa, economica e sanitaria dei minori che vivono nelle periferie di Milano.
È realizzato in partnership con il Comune di Milano e gli enti del privato sociale del territorio. Il programma è implementato attraverso 23 progetti realizzati in altrettanti quartieri periferici di Milano.
LILT partecipa al progetto QuBi Padova, QuBi Loreto e QuBi Forze Armate attraverso seminari informativi e workshop, visite di diagnosi precoce e la diffusione di materiale di divulgazione scientifica multilingue.