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Capire per affrontare
meglio le cure

Offriamo un servizio per abbattere le barriere linguistiche e vivere consapevolmente il percorso terapeutico

Mediazioni Culturali

Comprendere le necessità del malato e migliorarne la qualità della vita è da sempre al centro della nostra missione.

In Italia la presenza di pazienti di origine straniera è una realtà acquisita e, per questa ragione, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ha implementato le attività di mediazione culturale. Le differenze linguistiche possono rappresentare una barriera per la corretta valutazione dei bisogni dei pazienti stranieri, compromettendo la comunicazione con il personale sanitario.

Per facilitare la comunicazione e la comprensione non solo della diagnosi, ma anche di tutto il percorso di cura, offriamo un servizio strutturato di mediazione culturale che prevede la presenza di professionisti, accanto al personale ospedaliero. In particolare, per i pazienti più giovani la mediazione culturale serve anche per dare ai genitori il supporto psicologico necessario per poter affrontare la malattia del proprio figlio.

I nostri numeri

Mediazioni Culturali
317
interventi annui
Mediazioni Culturali
1.640
ore di mediazione culturale annue
Mediazioni Culturali

Come funziona

È un servizio professionale rivolto ai pazienti stranieri in cura presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. In caso di necessità il servizio viene attivato anche per gli assistenti sociali LILT.

Il servizio è disponibile in tutte le lingue e si avvale di mediatori culturali professionali e qualificati, la cui prestazione avviene in presenza. In caso di comunicazioni urgenti, per il reparto di Pediatria è previsto anche un servizio di mediazione culturale telefonico H24.

<strong>Chi</strong> può fare richiesta

Chi può fare richiesta

Pazienti oncologici stranieri di tutte le età in cura presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Parole di Mamma:
da progetto a servizio

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Il progetto Parole di Mamma nasce come risposta a un bisogno espresso dalla Struttura Complessa di Pediatria dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano: favorire la comprensione linguistica e migliorare la comunicazione con i genitori dei piccoli pazienti stranieri per esigenze basilari quali la salute e l’igiene del bambino e le indicazioni infermieristiche.

I volontari hanno un’adeguata formazione attraverso la collaborazione con l’Associazione Rete Scuole senza Permesso (RSSP) che ha organizzato il servizio lavorando a stretto contatto con l’assistente sociale e con tutti gli operatori di reparto e ambulatorio della Pediatria.

Oggi, grazie all’impegno dei nostri volontari, il progetto è diventato un servizio presente tutti i giorni a orari fissi, sia in reparto sia in ambulatorio pediatrico. Periodicamente supervisionati dallo psicologo e dall’assistente sociale del reparto, i volontari accolgono i genitori interessati aiutandoli nell’apprendimento della lingua italiana e al contempo dando loro la possibilità di evadere dal contesto della malattia.

Nel 2019 i nostri 8 volontari hanno effettuato 80 incontri in reparto e 40 in ambulatorio, per un totale di 200 ore di formazione.

Storie di LILT

Settore Assistenza

Settore Assistenza
+39 02 26 68 31 53 - 02 39 28 7922
(lun-ven 9-13 e 14-18)