Come imparare a conoscere il proprio seno e riconoscere i cambiamenti. Una pratica semplice ma fondamentale per la prevenzione.
Il 19 ottobre si celebra la Giornata mondiale contro il tumore al seno, un’occasione importante per parlare di prevenzione e consapevolezza. Gli americani lo chiamano breast self-awareness, anziché breast self-exame. Un nuovo approccio per definire l’autopalpazione del seno, da intendere come una modalità per migliorare la consapevolezza del proprio seno, per prenderne familiarità e riconoscerne gli eventuali cambiamenti. Cambiamenti che, va ribadito, non significano quasi mai lesione tumorale. Ma che vanno in ogni caso comunicati allo specialista. “Quasi mai” non significa infatti l’esclusione assoluta dell’eventualità che si tratti di un tumore al seno: dati alla mano, circa il 25% dei noduli li scopre casualmente la donna stessa. (Breast Self-Exam: How To Check for Breast Lumps and Changes)
L’autopalpazione passo dopo passo
Ma quali sono i passi necessari per imparare a familiarizzare col proprio seno?
- Esamina il seno allo specchio con le spalle dritte e le mani sui fianchi.

- Alza le braccia e ripeti l’osservazione. I seni devono avere la loro forma abituale, senza rigonfiamenti o affossamenti, oppure arrossamenti, I capezzoli non devono avere fluidi che fuoriescono.

- Da sdraiata, con i polpastrelli della mano destra controlla tutta la superficie del seno sinistro e viceversa. Esercita una leggera pressione con un movimento circolare.

- In piedi, ripeti lo stesso controllo che hai fatto da sdraiata. Questo è il check che di solito viene fatto sotto la doccia, oppure mettendosi la crema per il corpo.

L’autopalpazione non sostituisce i controlli specialistici
Ph. Freepik; Breastcancer.org
Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.


