Circa 65 visite senologiche al giorno, erogate in 21 città italiane, da Nord a Sud, isole comprese. Il Tour della prevenzione promosso da Acqua & Sapone insieme a noi per sensibilizzare la popolazione femminile sulla prevenzione del tumore al seno è stato un successo.
Si è concluso l’Acqua & Sapone Tour, un’iniziativa rientrata nell’ambito delle nostre attività portate avanti in occasione della Campagna Nastro Rosa. Partito da Saronno sabato 5 ottobre, il tour itinerante di visite senologiche gratuite si è concluso con l’ultima tappa, sabato 2 novembre, a Milano.
Per tirare le somme sui risultati del progetto, lunedì 4 novembre, nel punto vendita di Acqua & Sapone in via Spezia di Milano, si è tenuto un evento simbolico e celebrativo, con la partecipazione di Roberto Marino, direttore commerciale di Acqua & Sapone, di Luisa Bruzzolo e Mario Rampa, rispettivamente direttrice generale e direttore medico di LILT Milano.
“Il tour italiano sostenuto da Acqua & Sapone non è solo un’opportunità di diagnosi precoce, ma anche un’operazione culturale che parla alle donne e fa chiarezza su un malinteso. Ovvero che la prevenzione del tumore al seno non comincia con lo screening mammografico. La visita senologica è una routine di salute fin dai 25 anni, da accompagnare ai gesti quotidiani di cura di sé, come l’autopalpazione e uno stile di vita corretto”, ha detto Luisa Bruzzolo, direttrice generale di LILT Milano, che ha coordinato l’iniziativa.
Oltre 1400 visite erogate in tutta Italia
L’Acqua & Sapone Tour ha permesso a oltre 1400 donne di effettuare gratuitamente visite senologiche durante il mese dedicato alla prevenzione del tumore alla mammella. Da Chieti a Cosenza, da Salerno a Torino, passando per Roma e Olbia: sono solo alcune delle città in cui le donne si sono recate al nostro ambulatorio mobile, nei pressi dei punti vendita Acqua & Sapone, richiedendo di sottoporsi alla visita effettuata dal nostro personale medico specializzato.
Circa 65 visite al giorno, con un’età media delle donne visitate di 40 anni. II progetto era volto a diffondere messaggi di salute e diagnosi precoce, promuovendo la routine per il benessere del seno: autopalpazione periodica, sana alimentazione, attività fisica e stop al fumo.
“Siamo molto soddisfatti e orgogliosi della partecipazione e del risultato ottenuto insieme agli amici di LILT attraverso un autentico gioco di squadra – ha dichiarato Roberto Marino, direttore commerciale di Acqua & Sapone – L’elevato numero di visite effettuate ci indica che abbiamo contribuito a dare una risposta concreta sul fronte dell’informazione e della prevenzione al tumore al seno, che abbiamo visto essere particolarmente sentito da molte donne di ogni età e territorio. Ancora tanto è da fare per raggiungere una piena consapevolezza collettiva e pertanto, a fronte del successo ottenuto al di sopra di ogni aspettativa, possiamo considerare questo progetto il primo tassello di un mosaico più ampio che vede al centro la salute e il benessere della persona, prerogative che ogni attività umana, sociale ed economica deve difendere e valorizzare”.
Oltre alle visite: i webinar di Acqua & Sapone
Oltre al tour, è stato possibile organizzare quattro webinar online, accessibili a tutti, tenuti da alcuni nostri medici. Un incontro di sensibilizzazione sulla senologia alla settimana, con focus molteplici temi: “Dalla parte delle donne: la prevenzione oncologica femminile”; “Giocare d’anticipo: il calendario della diagnosi precoce”; “Amore & Prevenzione: HPV e altre infezioni sessualmente trasmissibili” e “Nutrizione in rosa: prevenire le patologie femminili con l’alimentazione”.
Il tumore della mammella è il più diagnosticato tra i tumori femminili
Secondo i dati Aiom, nel 2023 sono state stimate circa 55.900 nuove diagnosi e l’incidenza è in aumento nella fascia di età tra i 25 e i 44 anni: 11.500 casi, pari al 25% delle diagnosi di tumore al seno. La buona notizia è che questa tipologia di tumore è anche una delle più curabili: 9 donne su 10 vincono la loro battaglia. Battere il tumore sul tempo è fondamentale. Scoprire una neoplasia in fase precoce permette una chirurgia più gentile e può persino evitare le terapie invasive.