Cibi ultra-processati: cosa sono e perché evitarli

2 min lettura Salute e Benessere A cura di Cinzia Testa Ultimo aggiornamento:
Cibi ultra-processati: cosa sono e perché evitarli

Sono pratici e veloci. Piacciono a tutti perché sono saporiti e appetitosi. I cibi ultra-processati sembrano la soluzione di tutti i problemi di chi non ama cucinare. In realtà, i ricercatori hanno scoperto un legame tra questi alimenti e varie malattie.

I cibi ultraprocessati sono al centro del dibattito scientifico. Gli studi ne stanno infatti rivelando gli aspetti negativi e le ripercussioni che possono avere sulla salute, se vengono consumati abitualmente.

Una prova? Il lavoro scientifico pubblicato su Nature Review Immunology nel 2024 ha fatto emergere un legame tra diete ricche di cibi ultraprocessati e malattie sia autoimmuni, sia infiammatorie intestinali. E un’altra ricerca pubblicata su The Lancet ha evidenziato tra chi consuma questi cibi, un rischio più alto del 9% di sviluppare una multimorbilità, vale a dire, di soffrire di due o più malattie croniche.

Come riconoscere i cibi processati

Ma come si riconoscono i cibi ultra-processati? Di norma, leggendo le etichette. Contengono infatti più ingredienti e tra questi, molti sono additivi artificiali, aggiunti con lo scopo di renderli più saporiti e appetibili, particolarmente dolci oppure salati, o ancora, croccanti o cremosi. Non a caso, possono creare dipendenza come ha provato un lavoro scientifico pubblicato sul British Medical Journal. La lista è lunga. Come patatine, merendine confezionate, bevande energetiche e zuccherate, pesce e carne trasformati, pizze surgelate, sughi pronti, yogurt alla frutta zuccherati e aromatizzati.

Le strategie per evitarli

L’invito è quello di imparare gradualmente a farne a meno, innanzitutto leggendo la lista degli ingredienti dei singoli prodotti: è la prima strategia per migliorare la consapevolezza sugli alimenti ultraprocessati. L’altra regola è di fare la spesa sulla base della pianificazione dei pasti giornalieri. Questo significa, acquistare frutta e verdure fresche, legumi, cereali integrali, pesce. Grazie a una migliore organizzazione, è meno probabile ricorrere a soluzioni di emergenza, come per l’appunto sono i cibi ultraprocessati, Sì anche a scegliere le alternative buone quali snack frutta secca e yogurt naturale.

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Cinzia Testa

Giornalista scientifica dal 1992, specializzata in comunicazione della salute con particolare attenzione all'oncologia. Esperienza pluriennale in campagne informative e divulgazione scientifica. Vincitrice del premio Giovanni Maria Pace nel 2019 per il giornalismo in ambito oncologico.