Giornate più corte, primi freddi e poca voglia di muoversi: come restare attivi  

3 min lettura Salute e Benessere A cura di Martina Morandi Ultimo aggiornamento:
Giornate più corte, primi freddi e poca voglia di muoversi: come restare attivi  

Con meno luce e temperature che scendono è normale sentirsi più pigri. Eppure, proprio in questo periodo l’attività fisica diventa ancora più preziosa. Ecco strategie semplici per restare attivi anche quando la motivazione cala. 

Con l’arrivo dell’autunno inoltrato il buio arriva presto, le giornate si accorciano, le temperature scendono e la motivazione ad allenarsi sembra svanire insieme alla luce del sole. È un fenomeno comune e perfettamente spiegabile: la minor esposizione alla luce naturale, altera il ritmo sonno-veglia e ci fa sentire più stanchi e apatici. Alla camminata all’aperto, si preferisce così il divano e una calda coperta.  

Ma rinunciare al movimento proprio in questo periodo dell’anno, non è la scelta migliore. Anzi, durante le stagioni fredde l’attività fisica diventa ancora più preziosa: aiuta a rafforzare il sistema immunitario, favorisce una buona circolazione sanguigna e contribuisce a mantenerci più energici. Anche l’umore ne trae beneficio: il rilascio di endorfine contrasta l’apatia, rendendo le giornate più leggere nonostante il freddo e il buio.  

Ecco i rimedi per rimanere più attivi anche quando si riducono le ore di luce e il freddo comincia a farsi sentire.  

1. Pianifica allenamenti più brevi  

Non è necessario affrontare ogni volta allenamenti lunghi, l’importante è la costanza non la durata. Anche una sessione di 20-30 minuti al giorno apporta benefici all’organismo. Mini circuiti in casa, una camminata veloce o esercizi per migliorare la mobilità articolare, non richiedono molto tempo, ma sono preziosi alleati per la salute.  

2. Allenati nelle ore di luce 

Programmare l’allenamento nelle ore più luminose della giornata, aiuta ad aumentare la motivazione. Se puoi, ritagliati del tempo al mattino o nella pausa pranzo. Anche solo una camminata all’aperto aiuta la produzione di serotonina e contrasta la sensazione di lentezza. 

3. Scegli attività “accoglienti” 

Se uscire con il freddo o uscire proprio di casa è una vera impresa, opta per attività che puoi praticare anche nel tuo salotto. Una sessione di yoga o pilates da seguire online o esercizi di stretching per sciogliere tensioni alla schiena, sono ideali per restare in movimento nei giorni in cui la motivazione vacilla. L’importante è scegliere un’attività che ti faccia sentire bene e che si adatti al tuo livello di energia.

4. Crea un rituale motivazionale  

A fermarci, spesso, non è il freddo, ma la pigrizia. Un rituale può diventare la spinta giusta per superare quel blocco iniziale. Che sia una playlist che metta energia, un podcast che ti appassiona o persino una serie TV da guardare mentre pedali sulla cyclette, aiutano la motivazione e trasformano l’allenamento in un piacevole appuntamento.  

5. Trasforma gli spostamenti in movimento  

Quando le giornate al lavoro sono intense e si esce dall’ufficio che è già buio, pensare a un allenamento strutturato può sembrare impossibile. In questi casi, la strategia migliore è integrare il movimento nella routine quotidiana, trasformando gli spostamenti in piccole opportunità di attività fisica. Camminare una fermata in più, scegliere le scale invece dell’ascensore, parcheggiare l’auto un po’ più lontano o fare brevi tragitti a piedi, sono accorgimenti semplici, ma efficaci, per rimanere attivi anche nelle giornate più faticose.  

L’attività fisica regolare è uno degli strumenti più potenti a disposizione per migliorare la salute e prevenire tumori, malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e altre condizioni patologiche.

Scopri come il movimento aiuta a proteggere la tua salute.

Ph. Freepik

Martina Morandi

Biologa e divulgatrice scientifica. Dopo la laurea e il dottorato di ricerca, ha conseguito un master in Comunicazione della Scienza e ha scelto di dedicarsi alla divulgazione scientifica. Si occupa principalmente di salute e prevenzione oncologica, con l’obiettivo di rendere la scienza chiara e accessibile a tutti.

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