Movimento in alta quota anche senza sci  

3 min lettura Salute e Benessere A cura di Martina Morandi Ultimo aggiornamento:
Movimento in alta quota anche senza sci  

La montagna d’inverno non è solo sci: dalla ciaspolata allo slittino, dal pattinaggio allo snow bike. Un invito a vivere l’alta quota tra sport, natura e benessere. 

L’11 dicembre si celebra la Giornata internazionale della montagna, un’occasione per riflettere sull’importanza di questi ecosistemi per il nostro pianeta e per valorizzare il loro ruolo nella cultura, nel turismo e nello sviluppo sostenibile.  

La ricorrenza segna ufficialmente l’inizio della stagione sciistica, attesa da moltissimi appassionati. Lo sci, infatti, è lo sport invernale per antonomasia. Che si tratti dello sci alpino, anche detto sci di discesa, dello sci di fondo o per i più avventurosi dello sci d’alpinismo, questi sport invernali offrono la possibilità di vivere la montagna, allenare il corpo e ricaricare la mente. Numerosi sono i benefici: migliora l’equilibrio e la coordinazione, rafforza la muscolatura di gambe, glutei e addome, e aumenta l’efficienza del sistema cardiocircolatorio. A livello psicologico, aiuta a ridurre lo stress, stimola il rilascio di endorfine e migliora l’umore. Lo stesso vale per lo snowboard, che richiede una buona dose di equilibrio e un po’ di pratica per abituarsi alla posizione con le gambe unite. 

In montagna non solo sci

Decidere di praticare attività fisica sulla neve non significa soltanto sciare o fare snowboard. Esistono tanti modi per stare in movimento in alta quota.  

La ciaspolata è un’attività fisica di tipo aerobico che permette di esplorare le montagne camminando con le racchette da neve tra i sentieri innevati. 

Se non si vuole l’impegno delle ciaspole, può essere sufficiente un buon paio di scarponi da trekking per camminare sui sentirei ricoperti da neve battuta: sono predisposti per agevolare la camminata, ma attenzione al ghiaccio!  

Per chi pensa che lo slittino sia solo un’attività per bambini, sbaglia. Ci sono intere piste attrezzate per la discesa che, per motivi di sicurezza, non sono le stesse dello sci alpino. In alcune località si può addirittura salire con gli impianti di risalita, altrimenti ci si mette alla prova camminando e la salita diventa un ottimo esercizio per gambe e fiato. 

I più coraggiosi, invece, potrebbero provare la snow bike, una mountain bike che permette di pedalare lungo i pendii innevati. Un’attività unica che sicuramente offre una vera scarica di adrenalina.  

Se invece la neve non fa per te, un’ottima alternativa è il pattinaggio sul ghiaccio. Il movimento fluido del corpo migliora l’equilibrio, la coordinazione e la postura

Allenarsi in sicurezza 

Quando si praticano attività sportive in montagna è necessario coprirsi bene per evitare malori a causa delle basse temperature. L’abbigliamento tecnico è l’ideale perché permette la traspirazione e protegge dal vento. Anche la testa va protetta: ricordarsi sempre il casco.   

Prima di iniziare l’allenamento è fondamentale scaldare i muscoli attraverso semplici esercizi che preparano la muscolatura alle condizioni climatiche presenti. 

Attenzione al meteo e alle temperature. Se la visibilità è ridotta, meglio aspettare per evitare infortuni. Anche temperature troppo basse possono mettere in difficoltà l’apparato cardiocircolatorio. In questi casi, concedersi una pausa al rifugio e riscaldarsi con una bevanda calda non è un fallimento: è la scelta più sicura e intelligente. 

Ph. Freepik

Martina Morandi

Biologa e divulgatrice scientifica. Dopo la laurea e il dottorato di ricerca, ha conseguito un master in Comunicazione della Scienza e ha scelto di dedicarsi alla divulgazione scientifica. Si occupa principalmente di salute e prevenzione oncologica, con l’obiettivo di rendere la scienza chiara e accessibile a tutti.

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