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Perchè LILT

Esistiamo perché il nostro nome ci rende unici e irripetibili, come le persone di cui ci prendiamo CURA ogni giorno.

Roberto, volontario in cure palliative

Roberto, volontario in cure palliative

Roberto, volontario in cure palliative

Il tempo in strutture che assistono persone gravemente malate e non guaribili è breve, ma si amplia proprio perché si dà valore a ogni attimo. Proprio come da 28 anni fa il nostro volontario.

PayPal give at checkout per la lotta contro i tumori

Da qualche tempo puoi sostenere la lotta contro i tumori portata avanti da LILT anche con i tuoi acquisti abituali tramite PayPal. Come? Semplicemente scegliendo di aggiungere una micro-donazione di 1 euro a sostegno di LILT alle tue transazioni online attraverso PayPal con la formula del “give at checkout”. Cos’è il Give at Checkout? Give...

Alimenti conservati: come evitare il rischio botulino

La tossina botulinica può portare a rischi per la salute e a volte per la vita. In attesa di sapere se è questo il motivo del decesso di una donna che ha consumato un condimento al peperoncino, ripassiamo le regole per la corretta conservazione degli alimenti a rischio.

Simonetta e il suo grande amore per LILT

Simonetta parla sempre di amore: per il lavoro che fa, per chi assiste, per la sua squadra. Fare con gioia il proprio lavoro è una conquista che sa anche di sacrifici e passione. Oggi la sua esperienza è un valore condiviso da tutti.

Il 23 marzo vieni a fare la tua prevenzione

Un open day dei nostri ambulatori per te che ci sostieni. Non perdere questa opportunità e prenota la tua visita per sabato 23 marzo in uno dei nostri Spazi LILT.

La prevenzione è donna. Anche quella degli uomini

Gli studi confermano che le donne hanno un'atteggiamento supportivo e accogliente e una maggiore propensione a esprimere emozioni e a verbalizzarle. Lo psichiatra Claudio Mencacci ci spiega perché le donne sono attivatrici preziose della cultura della salute nel rapporto di coppia e in famiglia.

Genuino, croccante, solidale: il cavolfiore della Piana del Sele

In un fazzoletto di terra della Campania, da 50 anni viene prodotto un vegetale ricco di minerali e antiossidanti. Lo chef Davide Oldani ci aiuta riscoprire con la sua tecnica culinaria artistica un fiore della terra buono e sano. E che nel mese rosa diventa anche solidale grazie a una collaborazione con LILT.
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