La Giornata dei volontari celebra il valore del prendersi cura

La Giornata dei volontari celebra il valore del prendersi cura

Una festa dell’impegno gratuito per gli altri. Piccolo o grande che sia. La Giornata del volontario che Lilt dedica ogni anno, da 38 edizioni, a quanti si mettono a disposizione in vari ambiti per affiancare l’associazione nella lotta quotidiana contro i tumori è la celebrazione del valore del tempo della cura.

Ogni volontario, da chi si occupa di accompagnare i pazienti che devono sottoporsi alle terapie a chi dà una mano nella raccolta fondi, è così appassionato di quello che fa da prendersi cura del suo piccolo grande pezzo di LILT. Tutti e 700 insieme sono un mosaico di grande bellezza.

Il nostro “grazie” a volontari e amici

La giornata di giovedì 15 dicembre all’Allianz Mico (Milano Convention Centre) di Fiera Milano Congressi ne ha riuniti circa 300, con una messa, una tavola rotonda sul volontariato oggi nel territorio di Milano e Monza, la premiazione di una cinquantina di volontari LILT, impegnati da 5, 10 e 20 anni e una cena in amicizia. Un momento che è l’espressione corale della gratitudine della Lega per la lotta contro i tumori a molte persone.

Il volontariato oggi nel territorio di Milano e Monza

Alla tavola rotonda sono intervenuti Marco Alloisio, presidente LILT Milano Monza Brianza, Egidio Riva, assessore a Welfare e Salute del Comune di Monza ed Elisabetta Soglio, giornalista e responsabile di Buone Notizie – Corriere della sera. A moderare la giornalista Daniela Ducoli. L’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, Lamberto Bertolè, costretto ad altri impegni istituzionali, ha inviato a LILT un messaggio-video. “I nostri volontari nascono tutti con un gran cuore ma sono anche formati e preparati, per essere figure di riferimento per malati, famiglie ma anche per gli operatori sanitari – ha detto Marco Alloisio, presidente LILT – Ne abbiamo formati più di 6mila. Anche nei due anni di pandemia non hanno smesso di esserci. Ci siamo inventati nuove modalità. Rivederli in presenza è bellissimo”.

“Questa giornata esprime sentimenti di comunità di cui abbiamo bisogno, in una celebrazione delle appartenenze – ha sottolineato Egidio Rivaassessore al Welfare del Comune di Monza -. Penso alla nuovissima “Casa lilt” appena aperta a Monza e a come sia un punto di riferimento. Le persone dopo due anni di pandemia cercano luoghi e persone ed è in questa relazione che si rinsalda la comunità, nella bellezza del prendersi cura degli altri”.

Elisabetta Soglio ha raccontato l’esperienza di “Buone Notizie” il settimanale del Corriere della Sera che dà spazio ad associazioni, volontari e terzo settore per parlare dell’impresa del bene.

L’esperienza di Buone Notizie nasce dai richiami di Papa Francesco a raccontare il bene. La nostra è una sfida ma non a caso nasce a Milano: qui c’è terreno fertile, qui ci siete voi, qui ci sono tante cose belle. L’importanza di raccontare l’impegno di persone che hanno il senso della collettività e donano tempo ed energie agli altri non è certo fare buonismo ma è ribadire che c’è un modo diverso di affrontare i problemi . Non perché siete super eroi, ma perché avete la spinta interiore per generare bene: senza volontari il paese si fermerebbe in tutti i servizi. Voi siete il riferimento per le famiglie dei malati. E noi vogliamo darvi voce e gettare un seme che possa germogliare. 

ELISABETTA SOGLIO, responsabile “Buone Notizie”

E di semi LILT, nel 2022, ne ha lasciati molti. Luisa Bruzzolo, direttore generale LILT Milano Monza Brianza, ha elencato i più importanti, mese dopo mese: un modo per condividere con i volontari i tanti obiettivi raggiunti insieme. A tracciare il cammino del 2023 è stata invece Simonetta Sbroea, responsabile assistenza e volontariato LILT.L’appuntamento è stato l’occasione per premiare alcuni amici che accompagnano da tempo LILT e i suoi progetti e riconoscere il ruolo fondamentale dei volontari, con un distintivo in base agli anni di servizio. Ad essere premiati

  • Elisabetta Soglio, Premio Amico speciale
    Per l’attenzione e il sostegno alla nostra e a tutte le realtà associative che riempiono di “buone notizie” la vita delle persone.
  • Francesca Campa e Carlo Bellavite, Premio Amico speciale
    Per avere messo generosamente a disposizione una nuova Casa del Cuore di LILT, per moltiplicare l’accoglienza di bambini e adolescenti in terapia oncologica
  • Stefania Andriola, giornalista e influencer, Premio Testimonial
    Per la sincera adesione alla missione salute e al progetto di Casa LILT e per avere messo al servizio dell’Associazione una professionalità solare e appassionata.
  • Daniela Ducoli, Premio Un Amico Speciale
    Per aver dato voce a LILT negli eventi istituzionali con professionalità, intelligenza e cuore.

I nostri volontari SuperOro, Oro e Argento

DISTINTIVO SUPERORO PER I 20 ANNI: Giuliana Merlini, Antonio Maria Russi, Eugenio Bertuzzi

DISTINTIVO ORO PER I 10 ANNI: Luigi Acquati, Walter Aschieri, Michele Battista, Alessandro Corbella, Ernesto Cremaschi, Giuseppe De Privitellio, Ernesta Della Foglia.

DISTINTIVO ARGENTO PER I 5 ANNI: Tommasina Alchieri, Silva Rossella Annovazzi, Irma Bezzi, Valentina Biglia, Carlo Giuseppe Boggero, Carla, Caglio, Carla Ciceri, Donatella Comelli, Silvia Cossa, Valeria Covini, Camila Francesca Crisci, Ornella Fasoli, Elisabetta Folchi Vici, Laura Grassi, Claudia Lavezzari, Renato Mantovani, Patrizia Monguzzi, Silvia Montemagno, Paola Muserra, Elena Orzalesi, Maria Ludovica Picci, Annalisa Riboni, Sara Seveso, Luisa Paola Silva, Christina Smedberg, Susanna Tarenga, Isa Loretta Donelli, Enrico Fini, Enrico Galbiati, Roberto Giangiacomo, Anna Leotta, Rita Lonati, Paola Piergiovanni, Mario Ratazzi, Fiorenza Toson.

Da sinistra: Valeria Covini, Roberto Mariconti e Silvana Cezza.

Ascoltare, Accogliere, Sostenere. Tre volontari LILT hanno raccontato il loro impegno in questi ambiti. Valeria Covini da 5 anni in LILT opera nell’ambulatorio di Pediatria dell’Istituto nazionale dei Tumori di Milano; Silvana Cezza – in LILT da 6 anni – è della Delegazione di Legnano – coordinatrice di tutte le attività di assistenza; Roberto Mariconti  – in LILT da 28 anni – è volontario all’Hospice del Pio Albergo Trivulzio e ha deciso di fare un lascito alla Lega per la lotta contro i tumori.


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