Camminare d’inverno fa bene

Camminare d’inverno fa bene

L’inverno sta proseguendo tra alti e bassi, alternando giornate con temperature fredde nella norma, ad altre con un clima inaspettatamente fuori stagione. Ma questo non deve fermare la spinta a muoversi, a dedicare ogni giorno almeno 20 minuti a una camminata nel parco o nei giardini, per chi è in città, oppure con le ciaspole ai piedi sui sentieri di montagna coperti dalla neve.

Gli esercizi “pre”

  • In inverno è meglio  evitare di cominciare subito con la camminata o la ciaspolata, perché se i muscoli sono freddi può aumentare il rischio di strappi e distorsioni. Meglio allora  cinque minuti di esercizi di stretching prima di uscire e poi, all’aperto, mantenere inizialmente un’andatura lenta per dare il tempo ai muscoli di riscaldarsi.

Vestirsi a strati

  • Vestirsi a strati. Una maglietta di cotone a mezze maniche, sopra una maglia a manica lunga e quindi una giacca in microfibra, oppure in Gore-Tex, sono un buon mix per gestire i cambi di temperatura e il fisiologico riscaldamento del corpo man mano che si fa movimento. Sì anche a pantaloni in materiale tecnico traspirante, oppure a una calzamaglia felpata che permette di mantenere i muscoli caldi. E a calze ad hoc, soprattutto se la camminata è nella neve sulle ciaspole.

Guanti, cappello e…

  • Anche nelle giornate tiepide, in inverno la mattina molto presto fa freddo. Per questo, chi sceglie le ore della prima mattina per camminare deve indossare un cappellino  e i guanti, preferibilmente in microfibra. Chi invece è in montagna e va a ciaspolare, deve portarr con sé anche gli occhiali da sole, per proteggere gli occhi dal riverbero della neve.

Bere acqua o tè caldo

  • La dose ideale è di almeno mezzo litro circa un’ora prima dell’attività fisica e quindi bere a piccoli sorsi ogni 15 minuti mentre si cammina oppure si “ciaspola”. Le bevande? Acqua minerale naturale, ma anche tè caldo se fa freddo.


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