In salute dopo le vacanze: il vademecum per l’autunno

In salute dopo le vacanze: il vademecum per l’autunno

Durante le vacanze capita di concedersi qualche sfizio in più promettendo a sé stessi che da settembre si cambierà e si faranno scelte più salutari. Questi buoni propositi però, per essere efficaci, dovrebbero essere rispettati tutto l’anno. Poche semplici scelte da applicare nella vita quotidiana possono davvero fare la differenza. Ecco i nostri consigli per uno stile di vita più sano.

Dì addio al fumo

Il fumo di sigaretta è il principale fattore di rischio per i tumori e per molte altre patologie, come le malattie cardiovascolari e le infezioni respiratorie. Il fumo è responsabile del 50% di tutti i decessi evitabili nei fumatori. Per ridurre il rischio di ammalarsi l’unica soluzione possibile è dire addio alle sigarette, va evitata anche l’esposizione al fumo passivo, altrettanto nocivo. Chi fuma in questo momento deve fare ancora più attenzione, come confermato anche dall’Istituto Superiore di Sanità i fumatori sono più a rischio in caso di infezione da Covid-19 perché i loro polmoni risultano più vulnerabili alle infezioni.

Evita gli alcolici

Come il fumo di sigaretta anche l’alcol rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di molte patologie, inoltre non apporta nessun nutriente valido per la nostra alimentazione. Ecco perché le calorie assunte col consumo di bevande alcoliche vengono definite vuote. Non esiste una quantità di alcol che è possibile assumere senza rischi per la salute, sarebbe bene cercare di limitare o evitarne del tutto il consumo. In base alle Linee Guida per una sana alimentazione del CREA (Centro di ricerca alimenti e nutrizione) è consigliabile non bere più di due calici di vino al giorno per gli uomini e uno per le donne e gli over 65.

Contrasta la sedentarietà

Restare attivi ad ogni età, facendo esercizio regolarmente, anche a bassa intensità come una camminata, porta benefici per tutto l’organismo, aiutando a prevenire numerose patologie, compresi i tumori. La sedentarietà però rappresenta ancora un problema per gli italiani. Secondo il report a cura dei Sistemi di sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) e Passi d’Argento (2016-2019) il 40% degli italiani con età compresa fra i 18 e i 69 anni è in sovrappeso e la sedentarietà è sempre più frequente con l’avanzare dell’età. Per contrastare questa tendenza ci sono poche semplici mosse da fare, prima fra tutte: includere l’attività fisica nella nostra quotidianità.

Attenzione soprattutto al lavoro sedentario, stare seduti per troppo tempo non va mai bene per la propria salute, lunghi periodi di inattività durante la giornata rischiano di inficiare sul buon lavoro svolto durante l’attività fisica. Ecco perché è consigliabile interrompere frequentemente i periodi in cui si rimane fermi, bastano 3 minuti di camminata oppure alzarsi semplicemente in piedi ogni mezz’ora.

Scegli un’alimentazione sana

Al rientro dalle vacanze si pensa subito alla dieta. Non è necessario fare scelte drastiche con l’esclusione di determinati alimenti, non esistono cibi che fanno ingrassare. Ciò che è importante è cercare di avere un’alimentazione varia, stare attenti alle porzioni e correggere le abitudini poco salutari acquisite durante le ferie. La parola d’ordine non dovrebbe essere togliere ma ridurre.

Meno zuccheri 

Gli zuccheri sono presenti in tanti alimenti. Frutta, verdura e latticini sono le scelte più indicate per poterne assumere in giusta quantità, oltre agli zuccheri contengono anche tanti altri nutrienti importanti per la nostra salute e aiutano a mantenere una dieta bilanciata. I dolci e le bevande zuccherate non rappresentano una scelta salutare e andrebbero consumati solo occasionalmente. Può capitare a volte di lasciarsi andare ed eccedere con le dosi, per bilanciare cerca di ridurre il numero di cucchiaini di zucchero che aggiungi alle bevande quotidianamente, evita il consumo di caramelle e di dolci sostituendoli con la frutta e limita il più possibile le bevande zuccherate.

Meno sale 

La quantità di sale consigliata è di circa 5 grammi al giorno, in media però ne consumiamo fino a 8 o 9 grammi, una quantità molto più alta del necessario. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) basta ridurre il consumo di sale del 30% per abbassare il rischio di sviluppare patologie come tumori, ipertensione e malattie cardiovascolari. Limitare progressivamente l’uso del sale e di condimenti come le salse o il dado da cucina è già un primo passo. In alternativa al sale puoi aggiungere alle tue preparazioni erbe aromatiche come basilico, timo e prezzemolo, puoi usare aceto e succo di limone oppure puoi aggiungere delle spezie alle tue pietanze, ma con moderazione. Un altro espediente utile può essere quello di non mettere in tavola la saliera.


Altre Salute e Benessere