Filippo e Pimpa in cammino per i bambini in pigiama

Filippo e Pimpa in cammino per i bambini in pigiama

Ha camminato per oltre una settimana lungo la Via Francigena, nel tratto da Sarzana a Roma, con l’inseparabile amica Pimpa, la sua cagnolina a macchie rossastre proprio come il celebre personaggio dei fumetti. Oltre 500 chilometri di fatica, riflessioni e solidarietà per aiutare i bambini in pigiama di LILT Milano Monza Brianza. Perché ogni passo è stato percorso con l’idea di raccogliere fondi in aiuto ai progetti che LILT dedica ai bambini malati oncologici in cura all’Istituto nazionale dei Tumori di Milano e costretti per questo a stare tutto il giorno in pigiama. Tutti possono dedicare se non proprio una settimana almeno una giornata speciale ai bambini malati, grazie al “Pigiama Day”.

Stare bene con se stessi e fare del bene

Una “chiamata alla donazione” fatta attraverso il suo profilo Instagram, raccontando giorno per giorno il viaggio dell’anima. A Filippo Gallerati, 43 anni, l’idea di percorrere il cammino arrivò con la pandemia, quando durante la prima ondata di Covid 19 il virus lo mise a dura prova. Un periodo molto difficile che è durato a lungo e lo ha portato a riflessioni importanti sulla sua vita e sul desiderio di impegnarsi per stare bene ma anche per far stare bene gli altri. Da Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, dove ha un’attività che propone orti a quanti abitano in città ma vogliono godere lo stesso dei frutti della natura e della coltivazione, Filippo si è messo in cammino lo scorso ottobre.

Era il momento giusto per farlo per me, anche se il buio in arrivo presto mi ha reso le cose più complesse. Pimpa ed io abbiamo anche dormito in tenda. Sono partito perché il viaggio rappresentava anche una sorta di riscatto personale dopo un periodo particolarmente difficile. Ho fatto due tappe al giorno, percorrendo ogni volta circa 50 km. L’ho fatto per me, certo, ma anche per i bambini in pigiama e la cosa bella è che tanti mi hanno accompagnato a distanza in questo mio cammino. Più passavano i giorni e più il mio telefono suonava: il segno delle donazioni che le persone, seguendomi e sostenendomi nel percorso, facevano a LILT per i bambini malati.

Filippo Gallarati, sostenitore di LILT

Pimpa, la cagnolina fedele compagna di viaggio di Gallerati

Per LILT anche la favola “La principessa nell’orto”

Alla fine del suo viaggio Filippo ha raccolto quasi mille euro. “Il mio cammino è stato come chiudere un cerchio. Ma non si conclude il mio impegno per LILT. Mentre ero in viaggio ho avuto l’idea di una favola che oggi è già diventata realtà con La principessa nell’orto. Mi sono messo alla prova anche qui, dopo aver frequentato un corso di scrittura creativa. Il ricavato del piccolo testo andrà sempre per i bambini in pigiama. Invito tutti a sostenermi anche in questo”.

I viaggi di Filippo, che siano reali o di fantasia, diventano comunque imprese del bene con LILT. E il suo cammino personale accanto a noi non finisce qui: Filippo si dice pronto a mettersi alla prova anche come volontario. Tutti possono diventare volontari, con diverse modalità, per aiutare LILT nella sua lotta contro i tumori.



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