La storia di Fanny, con il tumore e in povertà

La storia di Fanny, con il tumore e in povertà

Quando ci si ammala e non si ha un salario fisso tutto diventa ancora più complicato. Un contributo economico e la spesa mensile possono migliorare la qualità della vita. Le siamo stati accanto in modo concreto nel momento più difficile.

Quando scopre di avere un tumore al seno Fanny, a 50 anni, deve iniziare a fare i conti con una malattia particolarmente aggressiva ma anche con l’aggravamento di una situazione economica già precaria. Una separazione difficile le ha stravolto e complicato la vita. Da malata oncologica sottoposta terapie pesanti, le è impossibile continuare a lavorare e in un attimo si ritrova con l’emergenza di una casa dove stare, con i suoi due figli.

Lavoro precario e casa fatiscente

Vive già in una casa fatiscente. Quando Paolo Andreotti, nostro assistente sociale, va da lei la trova in un’abitazione di fortuna: uno spazio inadatto, umido e pieno d’infiltrazioni. Sembra una grotta e di certo non è adatta a due ragazzi e a una persona gravemente malata. Fanny è avvocato. Ha scelto per molti anni di dedicarsi ai figli e all’attività dell’ex marito. Con la separazione cerca subito un altro lavoro: trova solo una collaborazione con partita Iva. Quando si ammala tutto si complica ancora di più: con la malattia non avere un salario fisso e tutele certe è un enorme problema.

Mi sentivo persa: oltre al tumore, le difficoltà economiche erano sempre di più gravi. Quando mi hanno indicato LILT, ho chiamato subito e chiesto aiuto. Il giorno stesso l’assistente sociale Paolo è arrivato da me.

Fanny, 50 anni – malata di tumore e assistita LILT

Un aiuto economico e la spesa

Le crolla il mondo addosso. Fanny non sa come uscirne. L’arrivo di Paolo attiva il sostegno economico per lei e la sua famiglia: diventa una delle 447 persone assistite da noi nel 2022. I sussidi servono per fare la spesa, pagare l’affitto e le bollette, acquistare beni di prima necessità. Nel nostro Spazio Assistenza a Milano e a Casa LILT a Monza accogliamo e ci occupiamo dei malati più fragili anche dal punto di vista economico, sociale e psicologico. Un assegno temporaneo, la consegna di una spesa, l’accompagnamento alle terapie, l’affiancamento per le pratiche burocratiche: anche questo è pensare a chi è malato. Fanny ha avviato le pratiche per l’assegnazione di una casa popolare. Noi continuiamo a starle accanto.



Altre Storie