Maurizio e la gioia della sua prima maratona per LILT

Maurizio e la gioia della sua prima maratona per LILT

Vicini, ogni giorno e ogni chilometro, ai malati di tumore. Riello, personal trainer, ha scelto di darci una mano mettendosi alla prova ed è divenuto così una tessera di un grande puzzle fatto di tanti amici di LILT che fanno delle imprese sportive lo strumento per aiutarci nella raccolta fondi. Tutti possono farlo, unendo sport e solidarietà.

La fatica, se condivisa, sembra già più lieve. Maurizio Riello di fatica ne ha fatta: allenandosi quasi tutti i giorni per mesi, anche per tre ore, preparandosi mentalmente, togliendo tempo ad altri impegni e cimentandosi in una prova mai affrontata prima: la maratona. Ma sulle strade percorse, tra sudore e crampi, ha avuto una buona compagna di viaggio: la Lega per la lotta contro i tumori di Milano Monza Brianza. Una sola la meta: sostenere il servizio “Mai soli” di LILT per adulti e bambini malati di tumore che si trovano in particolari condizioni economiche e sociali. L’accompagnamento alle terapie, l’ospitalità in alloggi vicini agli ospedali, l’assistenza domiciliare, i pacchi alimentari e i sussidi, sono gli aiuti che gli operatori di LILT, altamente formati, mettono a disposizione dei pazienti. Ogni anno ci prendiamo cura, con i sussidi, di circa 500 malati oncologici fragili. Di questi, circa 70 sono bambini.

L’amico Teudis Plaza e l’impegno condiviso per LILT

È primavera 2022 quando Riello viene a conoscenza del progetto: “Teudis Plaza, un amico che da tempo aiuta LILT con il team Oltre la curva, mi parla di Mai Soli e io subito mi sento coinvolto, così decido di dare una mano come posso e di intraprendere una sfida mai provata prima”. Riello diventa così la tessera di un grande puzzle fatto di tanti amici di LILT che fanno delle imprese sportive lo strumento per aiutare nella raccolta fondi. E oggi lancia l’appello:

“Tutti possono mettersi alla prova per aiutare: non servono per forza grandi gesti sportivi, la vera impresa è dare una mano per aiutare LILT nei progetti di prevenzione, diagnosi precoce e assistenza, per lottare insieme contro il tumore. Prima avevo solo sentito parlare di LILT, ora sono felice di contribuire nel mio piccolo ad aiutare e aver coinvolto in questo anche altre persone”.

42 chilometri alla Parma Marathon e l’obiettivo mille euro

Poco più che 50enne, di professione personal trainer, Riello sceglie infatti di misurarsi con una sfida mai provata prima: la maratona. Lo sport è il suo mestiere ma la fatica di tracciati così lunghi e impegnativi non l’ha mai provata. Il ciclismo, la corsa e il nuoto gli appartengono. La maratona decisamente meno. Però ci prova, con l’obiettivo di coinvolgere in questa sua impresa amici e parenti e raccogliere così mille euro per LILT. Si allena per tutta estate e il 16 ottobre 2022 partecipa alla Parma Marathon: 42 chilometri e 195 metri di fatica, vinta dalla motivazione. Riesce nella maratona e riesce nella raccolta fondi, sostenuto da tanti. 

Maurizio Riello e la sua prima maratona per il progetto “Mai Soli” di LILT Milano Monza Brianza

E adesso? La sfida di Triathlon per il 2023

“Sono davvero soddisfatto ed è stata una gioia vedere parenti e amici sostenermi – racconta oggi che già progetta una nuova impresa ed è convinto che la trasferta parmense sia solo la prima di una lunga serie.Con Teudis stiamo già programmando a maggio 2023 la partecipazione a una gara di Triathlon. Oltre 1.9 chilometri di nuoto, 85 in bicicletta e 21 di corsa attorno al lago d’Iseo, tutti da percorrere per LILT”. Vicini, ogni giorno e ogni chilometro, ai malati di tumore.



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