Edoardo

Edoardo

In occasione della Giornata internazionale del Volontariato abbiamo chiesto a Edoardo Riva, psicologo e formatore dei volontari LILT di raccontarci la sua esperienza con loro nell’ambito delle Cure Palliative.

“Lavorare con situazioni di grande fragilità aiuta a comprendere cosa è davvero importante per una persona che si trova alla fine della sua vita. L’approccio diventa meno tecnico e tecnologico e più di contatto, umano, di vicinanza e sostegno per il malato e la sua famiglia. Il tempo dedicato, una parola, una carezza, un fiore curano quasi come un farmaco, o anche di più.
Le équipe di Cure Palliative danno una eguale importanza ad ognuno dei componenti e non è raro che sia proprio un volontario ad essere l’operatore che il malato sente più vicino in questo difficile percorso. Penso che dare il proprio contributo in questa disciplina sia un’idea da prendere in considerazione, per una crescita professionale e umana. In questo anno e mezzo i malati non hanno potuto avere il conforto delle persone care, questo mi ha fatto capire ancora di più l’importanza di voi volontari per chi sta male e si sente solo.”

Edoardo Riva
Psicologo e formatore dei volontari LILT

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